Betty e Isaac Rudman: collezionano una vasta gamma di opere d'arte e manufatti

Betty e Isaac Rudman: collezionano una vasta gamma di opere d'arte e manufatti

Selena Mattei | 5 gen 2024 5 minuti di lettura 0 commenti
 

Betty e Isaac Rudman, una coppia residente nella Repubblica Dominicana, hanno accumulato la loro ricchezza importando e producendo elettrodomestici. Tuttavia, la loro vera passione sta nel collezionare una vasta gamma di opere d'arte e manufatti...

Vita e Spiritualità nell'Arte Haitiana. Collezione del Fiduciario di Betty e Isaac Rudman / MOCA Selezione dalla Collezione del Fiduciario di Betty e Isaac Rudman, presso il Museo di Arte Contemporanea. @_ocanews_

Chi sono Betty e Isaac Rudman?

Betty e Isaac Rudman, una coppia residente nella Repubblica Dominicana, hanno accumulato la loro ricchezza importando e producendo elettrodomestici. Tuttavia, la loro vera passione sta nel collezionare una vasta gamma di arte e manufatti, che vanno dall'arte latinoamericana alle monete rare e ai tesori precolombiani. Espongono con orgoglio una straordinaria collezione di 150 pezzi nelle loro tre residenze, mentre altre 250 opere d'arte sono accuratamente conservate a Miami. In particolare, alcuni pezzi selezionati sono stati prestati alla residenza di un ambasciatore a Santo Domingo.

La collezione Rudmans vanta una significativa concentrazione di arte cubana, che comprende le opere del pittore del XIX secolo Vicente Escobar, i primi artisti modernisti come Amelia Pelàez e Wilfredo Lam e contributi di rinomati artisti latinoamericani. Tra i loro preziosi tesori, custodiscono l'iconico capolavoro di Wilfredo Lam del 1943, "Le Sombre Malmebo, Dieu Du Carrefour", che ha un valore di mercato stimato tra i 12 e i 15 milioni di dollari, rendendolo il gioiello della corona della loro collezione.

Il loro impegno nel collezionismo si estende all'approfondimento di pratiche artistiche specifiche, esemplificate al meglio dal loro consistente patrimonio di opere di Wilfredo Lam. Solo nel 2018, i Rudman hanno investito circa 1,5 milioni di dollari nell'acquisizione delle opere d'arte di Lam.

Anni fa, riconoscendo che la loro collezione in continua espansione sarebbe diventata troppo grande per i loro alloggi, i Rudman costruirono una casa completamente nuova dedicata esclusivamente ad ospitare la loro arte. Inoltre, nel 2015, Heritage Auctions ha presentato "The Isaac Rudman Collection of Mexican Coins, Part I", un notevole assemblaggio di monete coloniali messicane, considerata una delle collezioni più eccezionali mai assemblate. Questa collezione è stata presentata come parte dell'asta di monete antiche e mondiali alla Convention dell'American Numismatic Association di Chicago.

Cristiano Bierrenbach, vicepresidente di Heritage, ha elogiato Isaac come uno dei più importanti collezionisti di monete, manufatti, documenti, valuta e belle arti latini/caraibici della storia.

Nonostante il profondo apprezzamento di Isaac per le monete e la numismatica, quando ARTnews gli ha chiesto del pezzo più sentimentale della sua collezione, ha prontamente menzionato "La Perla (1950) di Rufino Tamayo". Il suo attaccamento sentimentale a quest'opera d'arte è profondamente personale, poiché condivide il nome, "La Perla", con la sua amata madre, rendendola un tesoro incredibilmente caro e sentimentale nella sua vasta collezione.

La storia di un collezionista

Ad un certo punto della nostra vita, ognuno di noi ha avuto a cuore un oggetto, magari apparentemente insignificante, spinto esclusivamente dalla nostra innata curiosità. Eppure, per alcuni, questa semplice curiosità si evolve in una fervida passione, al limite dell’ossessione. Non apprezzano i loro acquisti solo per le loro qualità uniche ma anche per il profondo valore sentimentale che emanano. Questo è lo straordinario viaggio di Isaac Rudman.

Nel corso degli anni, Rudman si è trasformato in un collezionista molto apprezzato, distinguendosi tra i collezionisti più stimati dell'America Latina e assicurandosi un posto tra i primi 200 collezionisti a livello globale, riconoscimento conferitogli dalla prestigiosa rivista Art News.

Il suo viaggio nel mondo del collezionismo iniziò durante il suo arrivo nella Repubblica Dominicana nel 1963, un momento cruciale in cui Rudman rimase incantato dal regno della numismatica: lo studio e l'accumulo di monete e banconote recanti il disegno ufficiale delle rispettive nazioni.

La sua prima incursione nel mondo dell'arte si è svolta durante un'asta, dove l'affascinante bellezza delle opere esposte lo ha costretto a fare i suoi primi acquisti, alcuni dei quali continua a salvaguardare con grande cura fino ad oggi.

"All'inizio c'erano dei dipinti per adornare la casa. Col passare del tempo, fu necessaria una casa per adornare i dipinti", ricorda con affetto Rudman.

Alla domanda se un collezionista possa essere paragonato a un tossicodipendente, Isaac risponde con un sorriso. "Ho posto proprio questa domanda a molti dei miei amici collezionisti e la loro risposta unanime è sempre stata: sì, davvero. Per me un collezionista è in gran parte simile a un cacciatore; l'essenza fondamentale sta nella ricerca del prossimo acquisto. Mentre l'inseguimento è in corso, l'ondata di adrenalina che scorre nelle vene è davvero notevole. Tuttavia, una volta catturato l'oggetto, l'eccitazione della caccia diminuisce. Fortunatamente, in breve tempo, emerge un altro oggetto che riaccende le fiamme della passione."

Nel corso degli anni, è riuscito nella straordinaria impresa di accumulare una vasta e inestimabile collezione di monete rare, che rappresentano alcuni dei tesori più ricercati e stimati al mondo.

Nel corso di quattro decenni, l'incrollabile dedizione del collezionista fu rivolta alla conservazione delle monete. Tuttavia, il collezionista sottolinea che coltivare la passione per questi soggetti non è affatto un'impresa semplice.

"Per un collezionista, non tutto è puro divertimento. Soprattutto quando si approfondiscono settori come la numismatica e la filatelia e, in misura minore, tutti gli altri aspetti del collezionismo, si presenta la responsabilità di salvaguardare queste opere, impegnarsi in studi accademici, classificare meticolosamente e intraprendere ricerche approfondite per preservare le narrazioni storiche di cui questi oggetti testimoniano. A livello personale, il mio più profondo senso di realizzazione come collezionista della storia filatelica e numismatica del nostro paese risiede nell'atto di salvare questi manufatti sparsi da ogni angolo del globo e riportandoli al loro posto legittimo, qui nella nostra patria," afferma con orgoglio Rudman.


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